martedì 18 dicembre 2007

siamo un paese SPECIALE


Lasciamo le questioni prettamente paesane, per parlare quest’oggi di un accadimento nazionale che mi sta facendo sganasciare dalle risate, (o dai pianti).

Il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale Roberto Speciale, ha visto riconosciute, in parte, le sue ragioni, dal Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, quest’ultimo organo ha espresso parere positivo su un ricorso presentato dall’alto militare, in merito all’allontanamento coattivo, voluto dal Governo dopo la querelle con il viceministro, con delega alla GDF, Visco.

Il tribunale ha ravvisato che il procedimento di allontanamento era illegittimo e prefigurava, un uso del potere distorto da parte dell’esecutivo guidato da Prodi.

Il Generale, dopo la sentenza, che per alcuni voleva dire il reintegro automatico, alla guida delle 65.000 “fiamme gialle”, ha rassegnato irrevocabili dimissioni dinanzi al Capo dello stato, Giorgio Napoletano.

Non entrando nel merito della vicenda, anche perché, il farlo significherebbe dare ragione ad uno o all’altro contendente, mi limito a riflettere sul come il Governo, massimo organo dello stato sia stato delegittimato, in punta di diritto da un tribunale statale.

Il riconoscere sbagliato, illegittimo e privo di qualunque fondamento giuridico, un provvedimento di tale importanza, emanato dal governo legittimamente costituito, fa venire i brividi.

Possibile che presa una decisione POLITICA, per variegati motivi, non ci sia nessuno all’interno dell’organismo che ci deve governare, che riesca a scrivere quattro parole d’ allontanamento che siano giuridicamente inappuntabili?

Ma tra i svariati ministri, i molteplici sottosegretari, gli innumerevoli dirigenti (tutti pagati dal Popolo Italiano), non c’e’ un avvocato in gamba?

Ma i nostri soldi che cosa foraggiano?

Possibile che anche nelle questioni di “principio” il potere politico, dia l’impressione di procedere a casaccio, sperperando risorse, e facendosi dileggiare da tutti a livello nazionale ed internazionale?

La mia considerazione di fondo poi travalica la questione in particolare, in qualsiasi paese civile, la situazione avrebbe portato a stravolgimenti politici, in Italia ciò non avviene, anzi il governo per voce del ministro dell’economia “prende atto”, ma neppure lontanamente pensa alle dimissioni di un qualsiasi esponente governativo.

Sono due le soluzioni o non siamo un paese civile…o i nostri politici sono cosi attaccati alla poltrona che risulta difficile farli alzare.

A voi la risposta.

2 commenti:

BlackAce ha detto...

Bè come ho scritto anche sul forum di Liguori, il problema è stato che oltre alla delega pel la GDF l'esecutivo ha rimosso il Gen. Speciale anche dagli incarichi militari.

Questi ultimi non sono di competenza dell'autorità civile, e da quì si è delineata la possibilità per il Generale di fare ricorso e vincerlo.

Questa situazione è figlia del delirio di onnipotenza che pervade questo governo, pensano di poter fare tutto con tutti.

Se si fossero limitati all'avvicendamendo al vertice della GDF, Speciale avrebbe potuto rognare un po' ma non avrebbe avuto appigli per rivalersi.

Invece hanno voluto strafare per far vedere che "noi siamo al governo, noi possiamo" e hanno fatto un pasticcio che ora li ha di fatto delegittimati.

La speranza è che gli autori di questo pastrocchio si dimettano, ma vista l'arroganza del loro capo (Prodi ndr.) non ho molte speranze che ciò accada.

Anonimo ha detto...

spadafora sei veramente un turbo spadafora...stef
www.comunicazionepolitica.splinder.com

p.s di dove 6?