Ci risiamo, Politica e antipolitica, bene e male, nero e bianco.
Si fa un gran parlare anche e soprattutto per merito del “grillo” parlante, sulla situazione politica italiana, si fa un gran parlare di politica (buona) e antipolitica (cattiva), discorsi fritti e rifritti, un’unica novità: un velo si sta alzando sull’informazione nazionale.
Lo dicevamo prima, il merito soprattutto e del Grillo parlante e di alcuni ottimi testi che si trovano nelle librerie, ma finalmente se ne parla.
Le problematiche evidenziate in questi giorni ricordano quelle della stagione delle “mani pulite”, anche allora si stava processando un sistema generalizzato di corruzione e tangenti, adesso invece si sta processando il sistema e basta.
Il popolo si e’ stufato di avere dei politici, che da un lato abusano dei privilegi in maniera subdola e allo stesso tempo plateale, e dall’altro non riescono a soddisfare le aspettative della gente comune.
Giustamente la notizia si arena sul politico di nome, che usa-abusa del volo di stato, ma quante decine di migliaia di RAS locali, ci sono che usano-abusano (a pagamento) dei vantaggi dettati dal loro “status”.
I cosiddetti posti di sottogoverno, da nessuno censiti, quante risorse sprecano? Gli enti teatro, gli enti porto, le province, i comitati circoscrizionali, le comunità montane, le varie società di consulenza, pozzi senza fondo in cui confluiscono miliardi (MILIARDI) di euro l’anno.
Questa e’ la politica dei disonesti, dei furbetti di palazzo, di chi si arricchisce sulle spalle di pensionati, poliziotti, maestri, vigili del fuoco, e che risposte da questa politica?
NULLA. (ed e’ per questo che i cittadini si incazzano).
Una sola cosa positiva si nota, adesso se ne inizia a parlare, ed non e’ un caso che i politici anzi il sistema politico, entra in crisi, perché le inchieste fatte da Stella non le faceva prima il corriere della sera, perché la manifestazione di grillo non veniva organizzata dal TG4 o da RAI 1, perché il volume “politici wanted” non veniva allegato all’Unità o al Giornale?
Una risposta l’avrei ed e’ la stessa a cui prima di me sono giunti vari opinionisti di fama, l’informazione in Italia non e’ libera anzi e’ assoggettata ai poteri forti, le varie lobby che foraggiano i giornali o le televisioni, non hanno nessun dubbio sul limitare la conoscenza dei cittadini, anzi per loro questo e’ un bene, ed il loro bene corrisponde al nostro male…….
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