venerdì 25 aprile 2008

la forza del male....


Ieri finalmente ho visto un bel Anno zero, ospite in studio Roberto Saviano, autore del best-seller “GOMORRA”, in cui pone particolare attenzione all’istituzionalizzazione della camorra napoletana, ed in special modo della camorra casalese (proveniente da casal di principe), l’autore suffragato da un ottimo reportage di Sandro Ruotolo, ha puntato l’indice contro chi con l’uso della forza, dell’intimidazione e della violenza e’ riuscito ad inserirsi nel tessuto sociale campano, rendendo difficoltosa l’individuazione dei criminali ed il conseguente arresto. La storia sembra quella classica delle infiltrazioni criminali, ma la cosa in cui Saviano e’ stato bravissimo, e’ stata quella di evidenziare il legame, a volte nascosto, tra il malaffare e la società civile, e’ infatti questo legame che amplifica la pericolosità della criminalità organizzata, Il cittadino comune infatti, a volte sbagliando, pensa che le sparatorie, gli arresti, le intimidazioni sono affari del siculo o del campano, e colpevolmente si fa assurgere da quell’indifferenza che e’ l’anticamera della sopportazione, e’ interessante invece pensare come chi gestisce gli affari criminali, si infiltra anno dopo anno nella società onesta, mettendo in atto una sorta di capillare penetrazione nei gangli vitali della società civile, questo passaggio che interessa tutti, porta i vari boss ad interessarsi dello smaltimento illegale dei rifiuti, dell’edilizia popolare, dell’acquisizione di società immobiliari o finanziari, rendendo sempre piu difficili, da parte delle forze dell’ordine, l’individuazione ed il conseguente arresto.

Inoltre l’impero economico, (si parla di 130 miliardi di euro/anno) da alle organizzazioni criminali, un potere economico fortissimo, permettendo loro, una sorta di acquisizione delle coscienze popolari, e sfruttando le deficienze dello stato democratico, sono loro i boss, che in determinati luoghi del paese, danno lavoro ai disoccupati, sono loro che appianano le divergenze di vedute, e sono ancora loro che permettono a molti cittadini di mangiare, di lavorare in poche parle di vivere. A fronte di ciò, chi sa ma ricevendo aiuto , fa finta di non sapere, si affida a loro per la scelta di chi li deve rappresentare, li difende dalla polizia o dai giornalisti, quasi quasi li coccola, ringraziando iddio che ci sono.ed e’ li che la società civile deve intervenire, con la presenza costante degli apparati dello stato, con la forza delle istituzioni, perche solo cosi la democrazia può vincere defraudando chi con la forza della violenza detta il proprio credo e si arricchisce illegalmente
spadafora live

martedì 22 aprile 2008

la disfatta di alitalia

archiviate le noiose elezioni, torniamo ad occuparci di cio che succede nel nostro bel paese.

La notizia del giorno e’ il ritiro dell’offerta per l’acquisto della nostra compagnia di bandiera, da parte dell’Air-France.

L’amministratore delegato della compagnia francese, stanco dei continui braccio di ferro cin i sindacati italiani, hanno deciso di tirarsi fuori e questo credo anche in prospettiva di un ritorno al potere da parte del cavaliere mascherato.

I francesi mettono il punto e levano l’unico a mio parere, salvagente che era rimasto all’Alitalia.

Perche questo? In primis le dichiarazioni del premier in pectore, Silvio Berlusconi hanno contribuito a rendere piu difficoltoso il piano di salvataggio, gia di per se abbastanza complicato dalla congiuntura internazionale, in secondo luogo la difesa strenua e a volte irresponsabile, da parte dei sindacati dei posti in esubero, hanno dato l’impressione a Spinetta (AD di Air france), di trovarsi di fronte ad un bivio pericoloso sia in termini di redditività che di visibilità.

Adesso gli scenari diventano abbastanza complicati, ci troviamo infatti in uan situazione di transizione, con il Cavaliere che dopo aver sponsorizzato una cordata Italiana, e questo soprattutto in virtù di promesse elettorali, vede questa fantomatica cordata scomparire (fore perche non e’ mai esistita), in piu la difesa strenua dei leghisti (da cui dipende in parte il nascente esecutivo Berlusconi ter), della malpensa, porta via spiragli di rilancio economico per quella che era una delle prime compagnie di bandiera mondiali.

Preso atto delle difficoltà evidenti e preso atto che e’ il potere politico a dover gestire, queste difficoltà una domanda interessante, e su cui si sono espressi decine di analisti potrebbe essere la seguente: come l’Alitalia e’ arrivata in questo stato deficitario?

La colpa e’ da ricercarsi , come al solito, nel potere politico, e’ stato quest’ultimo infatti a procedere ad una lottizzazione esasperata, a mettere nei posti di potere persone incompetenti ma profumatamente retribuiti (il caso cimoli e’ emblematico), ad assurgere a scelte che nulla avevano di esatto contabilmente, ma che erano delle ricompense politiche (vedi la creazione del lodo Malpensa), e’ stato il potere politico a mettere infiniti paletti nel momento in cui la situazione stava degenerando, e’ stato esso a rendere impossibile una trattativa gia difficile in partenza, e’ stato il potere politico a bandire una gara d’appalto e poi improvvisamente a avallare una sorta di trattativa privata.quello stesso potere politico (di ambo gli schieramenti) che adesso fugge a gambe levate lasciando i lavoratori e la nostra compagnia di bandiera in mezzo al guado e non trovando una soluzione che giorno dopo giorno diviene sempre piu difficile.

Grazie politici di ogni partito, per aver fatto vedere ancora una volta di che stampo siete fatti, grazie a voi e auguri a tutti noi Italiani che purtroppo quasi sicuramente ci dovremo abituare a non vedere piu il tricolore sui timoni di coda dei nostri aerei.

mercoledì 16 aprile 2008

regionali e spadafora

ed eccoci qui ad analizzare il voto, spadaforese, in maniera approfondita.

Risultati a prima vista piu che scontati ma sempre interessanti per cogliere spunti, di discussione, e previsioni per il prossimo futuro (elezioni provinciali) e per il futuro un po meno prossimo (comunali 2009).

Partiamo da quelli che secondo me sono gli sconfitti.

BALLISTRERI……..bocciato in toto la campagna del democratico autonomista, a Spadafora, conferma, migliorandosi di poco le elezioni del 2006, il suo risultato (83), non fa fare una bella figura al Vice-sindaco attuale, quest’ultimo proveniva da oltre 150 consensi alle comunali, e non e’ stato in grado di replicare la buona performance, lasciando sul campo buona parte del gruppo che lo aveva aiutato ultimamente, non e’ di certo un bel segnale soprattutto nell’ottica della futura lista comunale.

CALDERONE………quasi bocciato. L’avvocato barcellonese, non e’ riuscito a sfruttare l’onda lunga della creazione di un nuovo movimento politico, il suo referente locale ha confermato in toto i “suoi” 200 voti, base di indubbia fedeltà, un ottimo gruppo su cui ragionare, ma pur sempre numeri alla mano, non indispensabile per poter ambire alla carica di Sindaco paesano. Rispetto alle votazione del 2006 ha avuto un incremento, segno questo che comunque qualcosa di buono c’e’

CORONA…….ha finalmente conquistato lo scranno regionale, conferma su Spadafora, una buona tenuta, scende comunque dai 193 voti delle elezioni 2006, segno questo che anche il gruppo spadaforese, e’ stato interessato da un’erosione che sfiora il 10%, interessante la catalizzazione nell’ottica delle provinciali e delle comunali 2009, sconta indubbiamente una campagna elettorale sotto tono, alcuni non sapevano neppure dell’esistenza della DESTRA FT, io personalmente credo che si sarebbe potuto fare molto di piu, ma gli sbagli dei referenti in questo caso contano parecchio.

CATALANO……. Confermati i voti delle comunali, e’ pur semre un risultato abbastanza buono, 140 voti non si trovano tutti i gorni, peccato per i referenti non averli distribuiti meglio.

ARDIZZONE……..le 154 preferenze la dicono lunga sullo stato di salute dell’attuale sindaco, l’ultima volta si era posizionato uno dei primi a Spadafora (220) piu di 70 voti “persi” e questa perdita e’ ancor piu grave se raffrontata al fatto che denota una scarsa coesione del “gruppo-sindaco”. Sicuramente interessante nell’ottica comune, personalmente la vedo come una plateale BOCCIATURA.

ROMANO…….non era accreditato di tutti qusti voti e’ il terzo a Spadafora, con una campagna elettorale anonima …..COMPLIMENTI.

FORMICA…….in previsione lo si sapeva…..il referente locale ha lavorato bene, non poteva che migliorare, ma miglioramento plateale c’e’ stato, guadagna 300 voti, rispetto all’ultima tornata, fatto che lascia ben pochi dubbi su chi alle prossime comunali farà la parte del leone.soprattutto il gruppo AN (o ex AN) avrà responsabilità di governo, e la performance di Formica, servirà come ottimo trampolino da lancio. Mio malgrado un bravo a chi partendo da zero, e’ riuscito a creare su SPADAFORA una percentuale bulgara.

Questi sono i maggiori per il resto sempre a spadafora, si e’ avuta una polarizzazione abbastanza evidente, hanno pescato tutti come era giusto che fosse, e tutti hanno avuto gloria, certo si sarebbe potuto far convergere i voti su una singola personalità cosi da avere un riferimento per il paese, ma tant’e’ nessuno vuol perdere il suo attimo di gloria.

Vedremo adesso i movimenti per le provinciali, sperando che almeno in quelle consultazioni si riesca a livello di paese, a dare un segnale forte, che faccia uscire da quell’impasse in cui decenni di mala politica ci hanno cacciati.


spadafora live

martedì 15 aprile 2008

un MILIONE di voti da cui ripartire..........

e’ stata una sconfitta non e’ stata una deblace……cosi mi sento di iniziare il mio post post-elettorale nazionale.

ieri stavo inquieto, arrabbiato, deluso, oggi a mente fredda sono più sereno.

Certo la DESTRA –FT non ha raggiunto il quorum per un ingresso trionfale in parlamento, il misero dato nazionale da analizzare senza patemi d’animo, dice 2,1% al Senato della Repubblica e il 2,4 alla camera dei deputati, certo attendevo ed attendevamo molto di piu, una base del 4% per avere visibilità e legittimazione democratica, e invece nulla.

Gli Italiani hanno deciso di rinnovare la propria fiducia, in maniera incondizionata al PDL di Silvio Berlusconi, il cavaliere mascherato ha avuto ancora una volta ragione e dalla sua c’e’ stata l’esplosione, in termine di consensi elettorali della lega Nord.

E adesso…..? non bisogna gettare la spugna ma ripartire da quel dato, che in ottica di numeri dice che quasi un MILIONE di Italiani hanno scelto il partito di Storace.

Bisogna guardare i dati positivi e questo e’ uno dei pochi barlumi di speranza che restano al movimento di Destra. Fa impressione l’aver catalizzato 1 MILIONE di persone in quasi sei mesi, fa impressione e inorgoglisce, certo e’ sicuramente un dato da cui trarre scarse soddisfazioni ma la ripartenza deve avvenire da qui.

Tante troppe, polemiche hanno influito, la mancata organizzazione partitica ha fatto da se, la mancanza di strutture organizzative ha prodotto una negativa percezione da parte della massa di elettori dell’ex AN, non consentendo di intercettare tutti quei consensi che in base di previsione si davano per scontati.

L’elettorato che e’ fuggito da AN in vaste zona dell’Italica penisola ha confluito, forse, verso la lega Nord, lasciando la fiamma con un pugno di mosche, ma non per questo la dirigenza e i militanti devono abbattersi.

Tocca una migliore organizzazione, tocca una migliore capacità di scelta dei candidati e soprattutto dei dirigenti, tocca una maggiore partecipazione alla vita culturale e politica del nostro paese.

Noi ci siamo e ci saremo, non fuggiamo dinanzi alle responsabilità che sono uscite dalle urne, sappiamo di avere la coscienza pulita per poterlo fare, e ci proveremo fino alla fine.

Ognuno di noi deve fare la sua parte, in primis gli organi direttivi, devono prendere insegnamento da questa prima tornata elettorale, che ci vedeva da protagonisti solitari, e tentare di migliorare, i margini ci sono e noi siamo qui per coglierli.

A te Storace il compito piu arduo, l’individuazione della futura classe dirigente, scruta con attenzione i tuoi fidi e non rinnovare gli sbagli gia fatti, probabilmente non avremo una seconda occasione, percio pensiamoci bene prima di affidare incarichi importanti a chi alla prova dei fatti non e’ all’altezza.

Abbiamo un MILIONE di voti da cui ripartire………….siamo tanti………..dobbiamo essere di piu.

W LA DESTRA, W L’ITALIA.

p.s. domani il post su spadafora

giovedì 10 aprile 2008

ormai ci siamo

ormai siamo arrivati, le schede elettorali fanno bella mostra di se sul tavolo della cucina o del salotto o dell’ingresso, il termine della fine della campagna elettorale nazionale e regionale (sicula) si avvicina a grandi passi e ognuno di noi e’ chiamato a raccogliere le idee, su chi dare la propria preferenza.

Io come ho gia detto piu volte le idee sulle nazionali le ho chiarissime, la mia preferenza andrà senza se ne ma alla DESTRA di Storace, unico partito nel panorama nazionale ad attirare la mia attenzione. Anche questo movimento non e’ il massimo ma nell’ottica di ciò che diceva il grande Indro e quello migliore dei peggiori, per il resto la scelta e’ tra il partito del predalino e il partito di plastica. in campo ragionale la cosa e’ ancor piu difficile, le amicizie in zona hanno fatto si che tutti gli schieramenti abbino richiesto il mio “insostituibile” (!!!!!!!) apporto elettorale, la campagna locale della Destra e’ stata a dir poco deficitaria, il referente locale non e’ riuscito a catalizzare l’attenzione su un nuovo blocco capace di dar maggior consensi, la campagna elettorale si e basata sul vecchio concetto centralistico delle conoscenze, nessun accenno al programma elettorale, nessun accenno al cambiamento che ci dovrebbe essere, solo “votateci perché conosco il dott…..”, il popolo ancora una volta e’ trattato come carne da macello, non deve capire ma legittimare una scelta fatta da altri e da altri supportata con le idee o i ragionamenti politici. A me cosi non va bene e per un attimo mi era balenata l’idea di dividere i voti tra nazionali e regionali, certo non rientra nel mio modo di agire, io che quando scelgo scelgo con tutto me stesso, ma alla fine un segnale forte per questi pseudo-politici, paesani dovrà pur arrivare. Vedremo ormai siamo in dirittura d’arrivo, gli ultimi giorni sono dedicate alle riflessioni interiori e speriamo che queste ci aiutino a chiarirci le idee.


lunedì 7 aprile 2008

io voto la DESTRA


ormai ci siamo quasi, tra una settimana esatta, a quest’ora, le urne saranno chiuse, e noi popolino italico sapremo da chi dovremo essere governati nei prossimo cinque anni.

I giochi ormai sono al 99 % fatti, la composizione di camera e senato ormai verosimilmente, non dovrebbe avere grossi mutamenti dalle previsioni, manca solo la legittimazione democratica, per una elezione ALTAMENTE antidemocratica.

Ormai l’ultima decisione, possibile per il parco buoi, dei votanti, e’ quella di disertare delle elezioni che non dicono nulla, anche in campagna elettorale nessun tema importante e’ stato toccato, la solita prosopopea pre-elettorale, le solite promesse, le solite giustificazioni.

Stanno costruendo, in questi ultimi giorni, anche il solito psicodramma dei brogli, quasi quasi ci vuole l’ONU per avere elezioni libere, invece, i caschi blu dovrebbero intervenire per cacciare questa manica di fannulloni assetati di potere.

Cdx e csx sono uguali, spiccicati, platealmente simili, le stesse proposte, lo stesso programma le stesse parole. Le discordanze sono sulle persone, ma tra tutti gli appartenenti ad entrambi gli schieramenti di persone realmente pulite e nuove non se ne vede, neppure con il binocolo.

Purtroppo chi veramente rappresenta una sorta di novità e’ compresso ai lati degli schieramenti, schiacciato tra polemiche inerenti il voto utile e classificazioni razziste fini a se stesse.

E’ da qualche mese che consiglio di votare gli estremi, e questo non perche io sono marcatamente di destra, (Infatti voterò la DESTRA di Storace) ma solo perche regalare il mio voto a Veltrunoschi, credo che sia la cosa piu inutile da fare.

Serve all’Italia e agli Italiani chi vuol decidere, serve chi abbia il coraggio di decidere, di certo non servono due leader’s che sono uguali sia nella “vecchiezza” ideologica, sia nella paura di osare.

A.Lincon una volta disse “””” potrete ingannare tutti per un po, potrete ingannare qualcuno per sempre. Ma non potete ingannare tutti per sempre””””””. NON FACCIAMOCI INGANNARE NUOVAMENTE, PENSIAMO PRIMA DI VOTARE, (e non aiutiamoli nella distruzione delle ns. povera patria……)

giovedì 3 aprile 2008

spadafora alle urne regionali......preparazione.

ed eccomi al post settimanale delle elezioni regionali sicule.

Nel nostro piccolo paesello di provincia c’e’ fermento, un fermento che viene da lontano, viene a cercar voti e a promettere, sapendo di non poter mantenere.

I voti degli SPADAFORESI, fanno gola a molti e i comitati elettorali si moltiplicano, cosi come si moltiplicano gli incontri organizzati dai referenti locali.

Gli striscioni compaiono sui balconi più insoliti, a far bella mostra di se e a dare indicazioni di voti a categorie ben definite.

Le riunioni in cui tutto si dice, e niente per i cittadini si ottiene, si fanno sempre piu pressanti, l’importante e’ fare bella figura con il politico di turno non e’ importante se quest’ultimo arrivi da Barcellona, Messina o…….. San Pier Niceto.

Ultimamente questi incontri sono stati all’ordine del giorno ed da ognuno di questi si sono tratte indicazioni utili per prevedere la composizione che uscirà dalle urne spadaforesi

Sicuramente , il politico che andrà per la maggiore sarà, Santi Formica, il suo incontro pubblico tenutosi in una delle sale più grandi del paese, ha registrato il tutto esaurito, piu di 500 persone attendevano trepidanti, e l’ex Assessore regionali, a quanto mi e’ stato riferito, non li ha delusi, da sottolineare inoltre la presenza nella sala di importanti personalità paesane, segno questo di appoggi incondizionati e trasversali.

E’ forse sulla trasversalità che si gioca la carta piu importante, per la prima volta si e’ assistito ad un accordo che se anche non confermato ufficialmente e’ abbastanza lampante, il vice-presidente del consiglio comunale (che e’ stato uno dei primi a passare con la minoranza), dialogava nella stessa sala con quel Sindaco che osteggia platealmente in consiglio, dando la prova che il “trade d’union” rappresentato da Formica, (e da Briuglia) funziona alla perfezione. E’ la figura del referente, lo stesso Briuglia, a farla da padrone, fino a pochi anni fa era inverosimile pensare che si potesse dare una simile prova di forza, e i numeri che usciranno nelle regionali possono lanciare lo stesso ex vicesindaco in pole position, per un’eventuale scanno provinciale.

Discorso a parte meritano gli “altri”……..nessuno allo stato attuale ha i numeri per poter contare qualcosa, la “sponsorizzazione” verso Calderone, a vedere le riunioni notturne, potrebbe essere un flop, all’incontro tenutosi erano presenti una cinquantina di persone segno questo che dalle urne sarebbe gia una vittoria l’uscita con 200 preferenze.

Ancor meno la gente che ha esibito una vicinanza a Ballistreri, “portato” con forza dall’attuale Vice-sindaco, le sue venute a Spadafora, ricordano la canzone di Gino Paoli, 4 amici al bar e gli stessi 4 amici non credo supereranno i 100 voti.

Oltre questi nomi ne girano molti altri, si va da Catalano a Torre, da Corona a Panarello, ma nessuno di questi a mio parere potrà combattere ad armi pari, vedremo cosa ci riserverà il 14 Aprile e soprattutto vedremo se i numeri che usciranno ci potranno dare un quadro verosimilmente accettabile in vista delle Provinciali di Giugno e delle Comunali del prossimo 2009.

Spadafora Live