lunedì 26 maggio 2008

la prima stecca di Lombardo


c’e’ tanto di cui parlare ma non posso evitare di fare un post sulla situazione politica sicula.

La giunta regionale e’ stata partorita, e’ stato un parto lungo e travagliato, con doglie che hanno messo in allarme anche i palazzi presenti a Roma, c’e’ stato bisogno di interventi da parte dei politici “nazionali” e alla fine i nomi sono saltati fuori.

La palla che era nel campo del presidente Lombardo, e’ stata rilanciata con forza, e a mio parere la direzione del lancio e’ stata totalmente sbagliata.

Per i messinesi e anche per gli spadaforesi si e’ trattato di un clamoroso autogol, nessun nome della lista appartiene a politici della nostra provincia, il sogno di bissare una legislatura assessoriale e’ svanito sia per Formica, che per gli altri politici provinciali.

Il caso piu clamoroso e’ stato quello del Sindaco di S.Pier Niceto, nonche mentore del compaesano Briuglia.

A nulla sono valsi 23.000 preferenze, a niente e’ valso un plebiscito uscita dalle urne, il veto di Lombardo e di conseguenza dei vertici nazionali dell’ex AN (La Russa in testa) ha spezzato le gambe a chi da assessore al lavoro aveva sicuramente privilegiato la nostra zona.

Se caso mai ce ne fosse bisogno, ancora una volta si e’ notato come la becera politica sacrifica l’elettorato per concentrarsi sulle lottizzazioni dei posti di comando. Non e’ questo che voleva il cittadino e soprattutto non dovrebbe essere questo il ruolo della “polis”, non si può e non si deve far finta di non vedere un politico votato in massa, e sacrificare la scelta dei cittadini sull’altare di personalistiche ripicche. L’impressione che Formica sconti le pene del suo fratello maggiore (Nania) e’ forte, l’impressione che a sua volta il suo delfino (Briuglia) possa veder pregiudicata la sua campagna elettorale provinciale (su cui a breve farò un post) e a sua volta presente.

Io credo che cosi si operi ancor di piu quello scollamento politico istituzionale che da il “la” alla disaffezione da parte del cittadino verso la politica. Noi piccolo popolo di provincia vediamo sempre di piu sminuita la nostra scelta, vediamo sempre di piu l’inutilità del tempo speso in cabina elettorale, il ragionamento semplicistico fatto dal presidente della regione, e’ quello tipico di un padre padrone, che non ascolta i propri figli ma opera le scelte senza alcuna considerazione per loro.

Grazie Lombardo la tua legislatura e’ partita sicuramente male.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

privileggiare con il clientelismo?
Finalmente almeno da noi è finita.

Anonimo ha detto...

Ora chi ha fatto tonnellate di PROMESSE ELETTORALI cosa raccontera' a chi gli ha concesso il voto ... ?

Anonimo ha detto...

aLMENO PINGO CON UN OCCHIO LOMBARDO HA INIZIATO CON UNA COSA POSITIVA