martedì 15 aprile 2008

un MILIONE di voti da cui ripartire..........

e’ stata una sconfitta non e’ stata una deblace……cosi mi sento di iniziare il mio post post-elettorale nazionale.

ieri stavo inquieto, arrabbiato, deluso, oggi a mente fredda sono più sereno.

Certo la DESTRA –FT non ha raggiunto il quorum per un ingresso trionfale in parlamento, il misero dato nazionale da analizzare senza patemi d’animo, dice 2,1% al Senato della Repubblica e il 2,4 alla camera dei deputati, certo attendevo ed attendevamo molto di piu, una base del 4% per avere visibilità e legittimazione democratica, e invece nulla.

Gli Italiani hanno deciso di rinnovare la propria fiducia, in maniera incondizionata al PDL di Silvio Berlusconi, il cavaliere mascherato ha avuto ancora una volta ragione e dalla sua c’e’ stata l’esplosione, in termine di consensi elettorali della lega Nord.

E adesso…..? non bisogna gettare la spugna ma ripartire da quel dato, che in ottica di numeri dice che quasi un MILIONE di Italiani hanno scelto il partito di Storace.

Bisogna guardare i dati positivi e questo e’ uno dei pochi barlumi di speranza che restano al movimento di Destra. Fa impressione l’aver catalizzato 1 MILIONE di persone in quasi sei mesi, fa impressione e inorgoglisce, certo e’ sicuramente un dato da cui trarre scarse soddisfazioni ma la ripartenza deve avvenire da qui.

Tante troppe, polemiche hanno influito, la mancata organizzazione partitica ha fatto da se, la mancanza di strutture organizzative ha prodotto una negativa percezione da parte della massa di elettori dell’ex AN, non consentendo di intercettare tutti quei consensi che in base di previsione si davano per scontati.

L’elettorato che e’ fuggito da AN in vaste zona dell’Italica penisola ha confluito, forse, verso la lega Nord, lasciando la fiamma con un pugno di mosche, ma non per questo la dirigenza e i militanti devono abbattersi.

Tocca una migliore organizzazione, tocca una migliore capacità di scelta dei candidati e soprattutto dei dirigenti, tocca una maggiore partecipazione alla vita culturale e politica del nostro paese.

Noi ci siamo e ci saremo, non fuggiamo dinanzi alle responsabilità che sono uscite dalle urne, sappiamo di avere la coscienza pulita per poterlo fare, e ci proveremo fino alla fine.

Ognuno di noi deve fare la sua parte, in primis gli organi direttivi, devono prendere insegnamento da questa prima tornata elettorale, che ci vedeva da protagonisti solitari, e tentare di migliorare, i margini ci sono e noi siamo qui per coglierli.

A te Storace il compito piu arduo, l’individuazione della futura classe dirigente, scruta con attenzione i tuoi fidi e non rinnovare gli sbagli gia fatti, probabilmente non avremo una seconda occasione, percio pensiamoci bene prima di affidare incarichi importanti a chi alla prova dei fatti non e’ all’altezza.

Abbiamo un MILIONE di voti da cui ripartire………….siamo tanti………..dobbiamo essere di piu.

W LA DESTRA, W L’ITALIA.

p.s. domani il post su spadafora

1 commento:

faber ha detto...

I ‘ludi cartacei’ sono terminati, il verdetto è stato emesso… Mi resta un forte dubbio: queste elezioni hanno sancito la definitiva scomparsa del voto per le identità, lasciando spazio solo a quello per le poltrone?

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