venerdì 7 marzo 2008

ancora sulla campagna elettorale

la campagna elettorale entra nel vivo, tra sondaggi, manifesti, trasmissioni televisive, si sta iniziando a delineare il quadro politico che ci porterà alle elezioni prossime venture.

La mia personale opinione e’ che ci aspettano anni duri, di desolazione economica e di incertezza politica.

L’unione dei calderoni di CDX e CSX, ha creato due grandi partiti ma le divergenze di fondo rimangono plateali.

Per limitarmi alle più evidenti:

  • Il PD candida il sopravissuto della Thyssen Krupp e allo stesso modo candida uno dei maggiori sponsor di confindustria (Colaninno che proprio operaio non e’)
  • Lo stesso PD lascia fuori il numero 2 dell’antimafia (Lumia raccolto dall’IDV) ma mette in lista tale Crisafulli che non e’ uno stinco di santo
  • Sempre il PD fa convivere la Binetti (ultracattolica) con la Bonino (ultralaica)
  • Il PDL ha in coalizione la lega del sud e la lega del nord (con programmi diametralmente opposti.
  • Sempre il PDL ritarda la pubblicazione delle liste (e non si sa perché)
  • Ancora il PDL lascia fuori Casini ma si prende la nuova DC di rotondi.

La campagna elettorale e’ destinata a una sciocchezza allucinante, i programmi sono uguali, i confronti vietati, ognuno va in TV e spara numeri che non si sanno da dove vengono e dove vanno

Personalmente dei due grandi schieramenti non salvo nessuno, il PD e’ ambiguo come il suo leader, si dimentica di essere lo stesso partito che ci ha governato per 20 mesi, e ci propina soluzioni per i problemi che fino a 15 giorni fa erano gli stessi e che non sono stati risolti.

Il PDL lo conosciamo, sfrutta l’onda mediatica del Berlusca, propinando delle soluzioni a dir poco fantasiose, non ci dice da dove prenderà le risorse necessarie, non ci dice cosa farà con i temi caldi (giustizia, riforme costituzionali), non ci dice (per ora) neppure i candidati.

In questo clima d’incertezza spicca la campagna delle estremi ali, sia Bertinotti che la Santanche, danno prova di una coerenza maggiore, sono marcatamente di parte e lo fanno notare senza patemi d’animo, io sicuramente sceglierò la donna, ma penso che chi vota a sinistra farebbe bene a scegliere l’ex presidente della camera, ribaltando cosi anche la teoria del voto utile (propinataci dal duo berlusca-veltroni) che serve, per me, solo ad uccidere ancor di più quella poca democrazia che ci e’ rimasta.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non condivido neanche minimamente la tua scelta di voto,però concordo assolutamente con te che votare PD o PDL è nella sintesi la stessa cosa.Quindi il vero voto,quello davvero utile,è quello alle due ali estreme,quantomeno professano idee e vslori che non sono figli del dio danaro.

Anonimo ha detto...

CIAO RAGAZZI!
IO NON CONDIVIDO ASSOLUTAMENTE LE VOSTRE SCELTE DI VOTO...VI INVITO A VISITARE IL SITO: www.soniapresidente.it
e www.grillidellostretto.tk
Vi prego è ora di cambiare veramente!!