lunedì 31 dicembre 2007

il bilancio 07 (spadafora)

siamo alla fine dell’anno, questo e’ l’ultimo post, voi potreste dire per fortuna, del 2007, come in campo nazionale, anche in campo “paesano” e’ tempo di bilanci" e di buoni propositi.

E’ stato l’anno della solita politica, amministratori, che si sentono padroni, paese in netto declino.

E’ stato l’anno della riunificazione delle scuole (con nessun risultato visibile).

E’ stato l’anno della tentata chiusura della nazionale (con una sollevazione popolare).

E’ stato l’anno della maggioranza che non si sa come chiamarla.

E’ stato l’anno del governo per giunta e dell’accordo sul bilancio.

E’ stato l’anno in cui i problemi spadaforesi si sono ingigantiti, in cui i cittadini si sentono sempre piu soli, in cui la casta paesana e’ sempre piu rinchiusa nel castello (metaforicamente parlando)

E’ stato l’anno delle dimissioni finte, l’ultima quella del Vicesindaco.

E’ stato l’anno delle macchine bruciate, ci son state quelle dei commercianti e quelle dei vigili, di persone comuni, roghi all’arcipretato, roghi in via roma, roghi dinanzi al castello.

Non e’ stato un buon anno, e come potrebbe esserlo.

E passiamo ai propositi

Io personalmente spererei in un 2008 con piu dialogo, con piu trasparenza, con piu coerenza, con piu “buona politica”, so che sarà impossibile fin quando NOI CITTADINI non ci riappropriamo della politica, facendola uscire dalle riunioni stile carbonari.

Vorrei un sindaco che dialogasse con il popolo, vorrei assessori che girassero per le strade e consiglieri che non si atteggiano ai nuovi Fini.

Vorrei, vorrei….non so se avrò

Buon anno a tutti e a rileggerci nel 2008.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, grazie e ricambio gli auguri, mi associo agli auguri che fai a tutta la cittadinanza, sperando che i nostri amministratori prendano coscienza della realtà. Siamo uomini e si può sbagliare.....ma insistere a sbagliare con arroganza no, non ci sto. auguri a tutti. Nino Scibilia

Anonimo ha detto...

grazie per gli auguri
sempre un piacere leggerti
domenico romano