lunedì 8 ottobre 2007

caro amico ti scrivo........

Spadafora (Messina) 08 ottobre 2007

Caro amico qui tutto a posto, la vita procede sui soliti binari, a casa tutto bene la nostra famiglia sopravive e si accontenta di quel poco che possiede.

In giro l’aria e’ sempre la stessa, ma nel torpore che contraddistingue il nostro paese si respira, ogni tanto, una boccata d’ossigeno.

Non credere che ciò succeda a Spadafora, anzi nella nostra piccola comunità forse si assiste ad un peggioramento, il Sindaco governa sempre senza avere la maggioranza in consiglio, l’opposizione e’ sempre muta, i bambini giocano sempre per la strada (avendo un campo disastrato), e il mala affare imperversa in ogni dove.

Anche a Messina le cose sono peggiorate, il Sindaco e decaduto dopo una lunga battaglia giudiziaria, purtroppo hanno vinto quelli del PSI (non ti saprei dire se il nuovo o il vecchio partito socialista, visto che ne nasce uno al mese), ed il Comune e’ commissariato.

Il meglio lo diamo in campo nazionale, il sig. Berlusconi e’ ancora in libertà, come lo e’ ancora dell’Utri, Cuffaro, Caruso e tanti altri politici, a loro si aggiungono migliaia di Rom, zingari, mafiosi e tangentisti.

Pensa che l’altro giorno ha fatto scalpore una condanna esemplare per un Rom che aveva “falciato”, mentre era ubriaco, 4 ragazzini, i ragazzini sono morti ma lui finalmente sconterà una pena considerevole, ben 6 anni e mezzo, peccato che li farà ai domiciliari, e come dargli torto se ha scelto come luogo di residenza una località di villeggiatura, almeno si farà le ferie

Le boccate di ossigeno di cui ti parlavo si respirano soprattutto in rete, e’ un fiorire di proteste, blog, raccolte firme, verso chi ci governa, certo resteranno utopie ma almeno ci si sfoga tra di noi, peccato che noi siamo la maggioranza mentre la minoranza ci governa (un po come a SPADAFORA), pensa che in poche ore il popolo della rete ha raccolto 50.000 mila firme per chiedere le dimissioni del ministro di grazia e (in)giustizia.

Sicuramente te lo ricordi, quello che viene da Ceppaloni, mi par si chiama Pastella, figurati che ha solo fatto lo sbaglio di chiedere il trasferimento di un magistrato che indaga su di lui, e questa volta purtroppo, non e’ riuscito a fuggire dalle proprie responsabilità, allora il povero ministro e’ stato costretto a liquidarlo (in maniera virtuale) mediaticamente, d’altronde il suo pupillo, si quello a cui ha fatto da testimone e’ in galera per mafia e purtroppo per Pastella non se ne e’ potuto occupare.

Poi per il resto non si muove nulla, il presidente della repubblica non parla, il presidente del cosiglio parla ma e’ meglio che stesse zitto, il capo dell’opposizione pensa a rete 4, e la magistratura condanna chi e’ morto da dieci anni.

Chiudo questa mia dicendoti che forse verro a trovarti, d’altronde non mi identifico più nel mio paese, forse hai fatto bene tu, qualche anno fa ad andartene, li dove stai ,c’e’ sicuramente più libertà, le tasse sono meno opprimenti e i politici più onesti, certo lo sai mi dispiacerebbe lasciare l’Italia per l’Uganda ma mi sa che prima o dopo sarò costretto anch’io a prendere questa decisione, d’altronde anche da li possiamo seguire le battaglie di Travaglio e Santoro, di Grillo e De Magistris, sempre che i signori IMpolitici uno di questi giorni non si decidino a chiudere anche la rete, poi si che sarebbe un casino altro che Birmania ci toccherebbe scendere in piazza con le magliette ….l’unico problema e’ riuscire a scegliere il colore delle magliette, con cosi tanti partiti, (siamo arrivati a quota 93) anche una protesta popolare potrebbe essere strumentalizzata.

Ciao e alla prossima

Spadafora live

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao come stai, spero bene, perchè non ti stanchi mai (e mi fa piacere), ma desideravo dirti che c'è una cosa che funziona a Spadafora, pur se l'amministrazione Comunale non lo desidera, La banda Musicale.
Ha una scuola musicale di 20 ragazzini (5 in più dell'anno scorso) quindi va avanti anche senza il contributo del Comune e degno di ammirazione questo comportamento dell'associazione bandistica, ma soprattutto da parte dei genitori che iscrivono i loro figli, credendo nell'istituzione musicale che vive dal 1900, spendendo soldi per comprare lo strumento e in qualche occasione è la Banda che lo fornisce di quelli che ha in deposito. La Banda musicale fa versare ai genitori per ogni alunno € 25,00 per otto lezioni mensili, cioè niente, perchè una parte dovrebbe versarla come contributo il comune, infatti se fate una ricerca di mercato potete constatare che € 25,00 si pagano per ogni lezione. Infatti l'Associazione si trova a pagare mensilmente € 800,00 mensili per rimborsare gli insegnanti e ne entrano € 500,00, la restante parte è a carico di chi fa il presidente, che per non far morire l'Associazione si arrampica a tutto, sponsor, ecc. e la banda si chiama "Città di Spadafora". grazie per avermi ascoltato ciao a dopo. Nino Scibilia

spadafora live ha detto...

caro nino.....conosco le realtà spadaforesi e so che ce ne sono di bellissime, mortificate sicuramente da una dirigenza politica incapace (bada parlo sia di minoranza che di maggioranza).
so che queste realtà si basano sulla particolare ed incondizionato appoggio personale di chi ci "crede", e so anche che non e' facile, il problema pero e' sottovalutato, non si tratta della banda o della societa di calcio, della pro loco o delle associazioni di volontariato, si tratta a mio parere di molto piu.
si tratta di dare il giusto riconoscimento a chi porta il nome del nostro paese in giro per la provincia, per la regione, per la nazione.
si tratta di diversificare le risorse e non dare sempre di piu a varie associazioni pseudo-politiche, create ad hoc per ampliare il bacino elettorale di pochi, si tratta di gestire i soldi della comunita come se fossero soldi propri, investendoli li dove si vede impegno e serieta, dove si e' sicuri di avere un ritorno sociale (come fa la banda o la squadra di calcio o la misericordia) o di visibilità (come fa la pro loco).
si tratta di avere buoni amministratori, cosa che a noi allo stato attuale mancano (sia minoranza che maggioranza).
si tratta di pensare quando in cabina elettorale si mette una croce, perche quella e' una croce leggera da tracciare, ma pesante da gestire.
grazie della risposta...e scusa la logorroicità
spadafora live