venerdì 19 ottobre 2007

e' lo stato dov'e'?

parafraso una famosa canzone per parafrasare un famoso film.

ricordate il film Ieri, oggi e domani di Vittorio De Sica, in cui una contrabbandiera riusciva ad evitare la galera perche perennemente incinta, orbene la stessa storia accade in questi giorni a Milano.

la protagonista una nomade bosniaca di 28 anni e' stata sottoposta a fermo "solo" 75 volte (SETTANTACINQUE), sempre reati inerenti al furto con destrezza (borseggio), quesi sempre a carico di anziani, sempre scarcerata perche in stato interessante.

lasciando stare il caso in se stesso, gia abbastanza plateale, le domande che affollano il mio cervello sono sempre le stesse:

come puo uno stato pseudo-civile tollerare questo?
come si puo permettere di minare la sicurezza di persone oneste, senza avere la possibilità giuridica di intervenire?
come accettare che ciò avvienga e parlare al contempo di pacchetto sicurezza?

sono domande senza risposte, sono domande che dovrebbero trovare una risposta da parte dei politici, che si affollano sulle emittenti nazionali, pronti a propinarci dati incontrovertibili?

ma purtroppo alla "casta" cio non interessa e noi poveri cittadini onesti..........attendiamo di leggere della 76^ scarcerazione.

5 commenti:

Olga Smorzakandelovna ha detto...

se tu intendi per stato civile il popolo italiano, hai ragione a chiederti se si possa tollerare tutto ciò. Ma se per stato intendi quell'entità fumosa che si manifesta attraverso quella che ormai chiamiamo 'casta', la domanda non ha senso. Cosa vuoi che gli freghi della bosniaca furbetta? adesso hanno altri problemi, tipo: come imbavagliare la rete? leggi le news, tra poco chiuderemo tutti.
O ci cerchiamo una democrazia vera e traslochiamo in massa coi nostri blogs o saran cazzi.
Dalle mie parti un uomo ieri si è ucciso al lavoro per l'impossibilità di pagare il mutuo. Quale 'stato civile' può tollerare questo?
Bel blog, comunque.
Olga
http://ilriblogghista. blogspot.com

Anonimo ha detto...

io sto a Rometta..
mi fà piacere leggere cose di questo genere ;)
sono iscritto a beppe grillo da un paio di anni..
ed è indicibile che ci precludano la possilità di esprimerci liberamente in rete..
un saluto

da peppe casagrosso@msn.com

Il Picchio ha detto...

è veramente una cosa inaudita.. invece di punire chi commette reati, l'ingegno dei "politici" crea proposte di legge come la Levi-Prodi che difatto vuole eliminare la libertà di parola nel web...
ti invito a leggere il mio post a riguardo..

ciao ilpicchio

Anonimo ha detto...

innanzitutto non e' la prima volta che una zingara ricorre a questi mezzi per evitare il carcere. Ma poi grazie alla legge Simeone, che prevede l'affidamento a servizi sociali come pena alternativa al carcere, la signora in questione non avrebbe fatto nemmeno un giorno di galera. Quella legge e' damodificare, il resto sono chiacchere da bar.

Anonimo ha detto...

Comunque si poteva almeno pensare ad un provvedimento di espulsione, visto che non e' nemmeno comunitaria. Il lassismo e' impressionante.