mercoledì 24 ottobre 2007

l'ennesima figura di..........alta politica

24 ott. 07

ennesima pagliacciata, ennesima presa in giro, ennesima delusione, queste sono le considerazioni alla fine della giornata di ieri.

Il senso di scoramento mi colpisce avvolgendomi e non lasciando trapelare una delusione profonda.

La delusione per l’ennesima buffonata di una classe politica non degna del popolo italiano e’ sempre più forte.

Credo che ieri sia stata una delle giornate piu brutte di questo esecutivo, esecutivo che definire incapace e’ far un complimento.

La mattinata si apre con proclami di guerra da parte del Ministro Antonio Di Pietro, egli in più occasioni difende il potere giudiziario a spada tratta, e artefice di interventi durissimi nei confronti del guardasigilli, reo ai suoi occhi (e a quelli di tutta l’’Italia), di voler mettere il bastone tra le ruote, ad un’inchiesta che lo vede tra i protagonisti (nelle veste di INDAGATO).

A queste irate dichiarazione risponde nella mattinata lo stesso ministro di Grazia e Ingiustizia, rilanciando, il buon ex democristiano nonché leader dell’UDEUR (con ben 1,4% di consensi), invece di tenere quello che in questi casi viene definito “un basso profilo”, e sapendo che la maggioranza potrebbe essere a rischio, pretende un chiarimento politico, in seno al consiglio dei ministri.

Le posizioni nella mattinata di ieri sembravano inconciliabili, ambedue i ministri avevano adombrato il rischio reale di dimissioni, Mastella, perché non si sentiva difeso dall’esecutivo, (SIC), Di Pietro perché vedeva la magistratura delegittimata del suo potere.

Queste erano le posizioni prima, durante invece si e’ avuto una dichiarazione del presidente del consiglio che appianava le divergenze (!!!!!!!!!!!!)

Pare che le parole di Prodi siano state di piena ed incondizionata fiducia al ministro di grazia e giustizia, ma anche alla magistratura (che pero non riesce a lavorare), il professore bolognese, dopo questo chiarimento di alto lignaggio (SIC!!!!!) e sfruttando la sua solita calma, ha tolto la parola ad entrambi i contendenti.

La storia e’ finita con altri strascichi polemici, con Boselli che attacca Di Pietro, con Mastella che dichiara che la “sua rettitudine morale””” (DOPPIO SIC) non gli permetteva di dialogare con un analfabeta del diritto quale Di Pietro, con l’ennesimo senatore a vita che salvava la maggioranza in senato, con un DDL rinviato per insanabili punti di vista da parte di alcuni ministri (SIC) e con buona pace di 56 milioni di Italiani.

Non ci e’ dato sapere con quale faccia Di Pietro si sia guardato allo specchio oggi, ma questo non e’ importante per l’Italia.

Non e’ dato a sapere se la dignità dei ministri e dell’intero consiglio dei ministri, sia uscita rafforzata, ma le proteste che si sentono tra la gente comune sembrerebbe far capire che per gli italiani, i politici che ci governano sono tutti incollati alle rispettive poltrone, e che la dignità morale e’ l’ultimo dei loro problemi..

p.s. perfino l’unità oggi titola ironicamente “”Giustizia, prodi riattacca i cocci””, quali sono questi cocci non e’ dato a sapere, ma credo sia la credibilità di un governo giunto ormai al capolinea


1 commento:

freesud ha detto...

Di Pietro non si è zittito e continua a chiedere la tutela di De Magistris a gran voce. La situazione è ancora in forte movimento. Certo nessuno vuole prendersi la responsabilità di fare cadere il governo. Ma non pensare che la querelle sulla giustizia sia terminata con l'inutile intervento di Prodi. Stasera ad Anno Zero ci sarà lo stesso De Magistris, la Forleo, Ingroia... trasmetteranno una intervista a Saladino e Caterina Merante... Da non perdere!

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