sabato 6 ottobre 2007

SPADAFORA e i sogni (ops gli incubi)

Mi piace parlare ops…..scrivere fatti, incontrovertibili e soprattutto veritieri, mi ricordavo che qualcuno non facesse altrettanto e cosi mi rodevo il fegato perché non riuscivo a capire chi era.

Poi all’improvviso il flash, mi sono svegliato di notte, ho acceso il pc e cercato un sito, trovatolo mi sono calmato era ed e’ (fino a quando non lo oscurano ma tanto ne ho una copia nella cache), il sito di nuovo progetto SPADAFORA, il sito con cui il nostro attuale sindaco ha dato battaglia al predecessore, riuscito a superare la sorpresa del perché non fosse aggiornato, mi sono soffermato a leggere il programma con cui l’attuale primo cittadino, ha vinto l’ultima consultazione elettorale, tra le tante “menate”, di pura propaganda elettorale, vi ho trovato questo capoverso:

“”””””si pone (progetto spadafora) l' obiettivo di migliorare la qualità della vita riaffermando Spadafora come centro urbano con funzioni guida nel comprensorio tirrenico.Dall' analisi generale delle condizioni in cui versa attualmente la nostra cittadina emerge la necessità di un mutamento radicale per dare a Spadafora un governo stabile””””””

leggendo le parole “governo stabile” quasi quasi mi affogavo, improvvisamente mi e’ venuto un conato di acido, saliva su partendo dal fegato.

Come un governo stabile ?

In italiano governo stabile significa che non si ha problemi a governare, ma noi a SPADAFORA non siamo in questa situazione….anzi siamo nella situazione contraria, il nostro comune e’ amministrato dalla minoranza, la maggioranza non e’ più con il Sindaco, ma con l’opposizione, l’opposizione e’ divenuta attiva,……… e allora chi sono i passivi?

Le domande nella notte si sono affollate nel mio cervello,……… ma come in democrazia non governa chi ha piu voti?

Ma come in democrazia se non si e’ in maggioranza e si governa non ci si dimette?

Ma come si fa a governare con la sola giunta e con un consiglio che boccia tutto?

Ma e’ mai possibile “tirare a campare” e se la scelta e’ si (come succede da noi) perche lo si fa?

Domande che mi facevano perdere il sonno, non capivo e non capisco, forse siamo a scherzi a parte, qualcuno ha cosparso le poltrone di colla e gli amministratori hanno problemi ad alzarsi?

Domande, domande, domande, ma anche scervellandomi non trovavo le risposte e allora mi son convinto……ho preso due pastiglie di sonnifero e mi so fatto cullare da Morfeo chissa forse e’ un brutto sogno e domani svanisce……………


3 commenti:

Anonimo ha detto...

COMPLIMENTI HAI LE IDEE CHIARE SULLA REALTA' SPADAFORESE. NON C'è UN ASSESSORE CHE FA IL SUO DOVERE. L'UNICO è QUELLO DI ANDARE A FINE MESE PER RISCUOTERE IL MENSILE DI ASSESSORE, ANZI ORA NON VANNO PIù, SI ACCREDITA SUL CONTO CORRENTE. MA NON SONO PERSONE NORMALI, SONO LAUREATI, GIOVANI "INTRAPRENDENTI" CHE HANNO UN "FUTURO " D'AVANTI.
QUANTA POCHEZZA. MA LORO FANNO BENE TANTO NOI CI LAMENTIAMO SOLO SU UN BLOG. A DOPO CIAO DA NINO SCIBILIA.

spadafora live ha detto...

nino vedo nelle tue parole sconforto, lo sconforto di chi, come tanti altri capisce che forse tutto e' perso, persa la volontà di agire, persa la voglia di contrastare questo silenzioso male che ci affligge.
bada ho detto FORSE, siamo noi, gli SPADAFORESI, ad avere dinanzi la stada difficile dell'oblio o quella impervia e dura della lotta, siamo noi a dover scegliere e soprattutto siamo NOI a dover cambiar le cose.

dici ne parliamo su un blog e ci lamentiamo hai ragione ma e' sicuramente un'inizio, e' il modo di esporre i nostri problemi a chi forse dovrebbe risolverli.

non mollare mai siamo noi che dobbiamo cambiare spadafora, o almeno provarci.
in un'altro post esprimevo lo stesso sconforto ma non possiamo farci sopraffare dobbiamo lottare, per noi e per tutti coloro che amiamo

lacastaitaliana ha detto...

Bisogna esprimere ció che si sente, perché solo esprimendo i propri sentimenti, via blog, amici a voce o che sia, con o senza interlocutore, é possibile distanziarsi e conviverci, capirli e arrivare a delle conclusioni che ci portano avanti nella vita.

Io sono un ottimista come spero capite. Ma come realista, ritengo che certe situazioni non si cambiano in un quattro e quattrotto. Per cui, per non sbattere la testa nel muro, bisogna che ci facciamo una pianistica con fermate non troppo distanti e raggiungibili.

Io ho personalmente pensato che, quello che posso fare subito, é cercare di contribuire con informazioni che ritengo possano essere utili. Facendo questo e con il dialogo che ne consegue in blog come il tuo, mi approfondisco nel problema e imparo.

Buon proseguimento nel vostro buon impegno a Spadafora!